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GUIDA ALLA CREMAZIONE, UNA PRATICA SEMPRE PIÙ RICHIESTA PER L'ESTREMO SALUTO

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La cremazione è una pratica sempre più diffusa nel nostro Paese, dove – attraverso l’uso di strutture autorizzate – si procede con un particolare trattamento dei resti del corpo del defunto, ad altissime temperature che possono raggiungere i 900 – 1.000 gradi. Ma come avviene la cremazione?


Iniziamo con il rammentare come il servizio sia sempre più offerto dalle migliori agenzie di cremazioni Napoli, a cui arrivano sempre più richieste di simili procedure. Tecnicamente, la cremazione avviene ponendo all’interno del forno crematorio la bara, con la salma, su superficie piana. Attraverso un meccanismo automatico a guide metalliche, la bara viene poi condotta nel forno dove prende fuoco, favorendo così la caduta delle ceneri, che scenderanno nella parte inferiori del forno, dove giungerà a compimento la combustione.


Al termine del processo, che dura qualche ora, i resti della bara e del corpo del defunto saranno spinti all’esterno dell’impianto in una zona particolare zona di raffreddamento. Le ceneri verranno così raccolte e poste in un setaccio che consentirà di depurare il residuo dalle polveri più fini e, infine, sottoposte a un processo che – mediante l’uso di calamite – separerà il materiale metallico contenuto nelle ceneri (si pensi ai chiodi della bara, per esempio), dagli effettivi resti del defunto. I resti vengono infine raccolte all’interno di un’urna, sigillata e consegnata ai parenti. 
 

Chiarito ciò, rammentiamo come il servizio sia sempre più domandato alle agenzie funebri Napoli, e non solamente perché attraverso il ricorso alla cremazione si possono ottenere dei risparmi medi potenziali sul prezzo del funerale. Un simile processo viene infatti preferito da molte persone anche perché permette di portare con sé, a casa propria, l’urna con le ceneri della persona cara.


Molte persone non sanno infatti che la legge prevede che si possa conservare l’urna cineraria anche al di fuori del cimitero. Tuttavia, al fine di evitare ogni problema successivo all’evento  nefasto che coinvolge la persona cara, è bene che una simile scelta venga ben formalizzata ancora prima del decesso, dalla persona che intende in tal modo gestire il proprio funerale.
Al fine di evitare contestazioni e intoppi nell’espletamento di questa procedura, è dunque consigliabile che il defunto esprima in modo chiaro e inequivocabile il proprio desiderio ad essere cremato, una volta che sopraggiungerà la propria ora. Così facendo, la procedura di cremazione potrà essere effettuata senza timore di opposizioni: nel rispetto delle volontà del deceduto.


Infine, rammentiamo come custodire l’urna cineraria in ambito domestico esponga la persona che beneficia di tale ricordo a una serie di obblighi non trascurabili. In primo luogo, occorre garantire che l’urna cineraria sia custodita in luogo che non possa essere facilmente profanato (aperture o rotture accidentali). Bisognerà inoltre consentire l’accesso all’urna ad altri congiunti del de cuius, e bisognerà altresì rimanere sempre sottoposti a potenziali ispezioni e controlli da parte della polizia mortuaria: titolare istituzionale della funzione cimiteriale rimarrà infatti, pur sempre, il Comune, che dunque – con il suo personale specializzato – potrà pur sempre verificare il coerente rispetto della normativa in vigore.

ARTE CIMITERIALE E CORREDI FUNEBRI

L’azienda rappresenta un centro d’eccellenza per la scelta e la creazione di cofani funebri, lavorati a mano e realizzati con legni pregiati e materiali di grande valore. Grazie alla preziosa collaborazione con i migliori artigiani, è infatti in grado di offrire la personalizzazione di arredi funebri, urne cinerarie, tombe di famiglia e monumenti. 

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